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AVVERTENZE
Il trattamento della diarrea con la loperamide HCl e' soltanto sintomatico. Pertanto, ove possibile, e' opportuno intervenire anche sulle cause del disturbo. Negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl e'generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore; trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, il trattamento deve essereinterrotto e il paziente deve essere avvisato della necessita' di recarsi dal medico per un consulto. Nei pazienti con diarrea, soprattuttonei bambini, puo' verificarsi una importante perdita di liquidi ed elettroliti. In tali casi puo' essere molto importante reintegrare appropriatamente i liquidi e gli elettroliti stessi. Sebbene non siano disponibili dati di farmacocinetica in pazienti affetti da disfunzione epatica, la loperamide HCl deve essere utilizzata con cautela in questi pazienti a causa dell'intenso metabolismo di primo passaggio. Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti con insufficienza epaticain quanto puo' portare a un relativo sovradosaggio con tossicita' a carico del SNC. I pazienti affetti da AIDS trattati con la loperamide HCl per diarrea, devono interrompere la terapia ai primi segni di distensione addominale. In questi pazienti con colite infettiva di originebatterica o virale, trattati con loperamide HCl, si sono riscontrati isolati casi di ostruzione intestinale con un aumentato rischio di megacolon tossico. Qualora si manifestassero stipsi oppure distensione addominale o dell'ileo interrompere immediatamente il trattamento. Sono stati segnalati casi di abuso e uso improprio della loperamide, usata come sostituto degli oppioidi, in individui con dipendenza da tali sostanze (vedere paragrafo 4.9). Sono stati segnalati eventi cardiaci tracui il prolungamento del QT e del complesso QRS e torsioni di punta inassociazione al sovradosaggio. Alcuni casi hanno avuto esito fatale (vedere paragrafo 4.9). Il sovradosaggio puo' rendere manifesta la presenza della sindrome di Brugada. E' opportuno che i pazienti non superino la dose raccomandata e/o non protraggano la durata della terapia. Popolazione pediatrica Nei bambini tra i 6 e i 12 anni, IMODIUM deve essere utilizzato esclusivamente sotto controllo medico. I dati disponibili riguardanti l'uso di loperamide HCl nei bambini al di sotto di 12anni di eta' sono limitati (vedere paragrafo 4.8 "Effetti indesiderati"). Informazioni importanti su alcuni eccipienti IMODIUM 2 mg capsulerigide contiene lattosio . I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. IMODIUM 2 mg compresse orosolubili contiene : - tracce di solfiti . I solfiti raramente possono causare gravi reazioni di ipersensibilita' e broncospasmo. - 0,750 mg di aspartame per singola dose che e'equivalente a 0,011 mg/kg per un adulto di 70 kg e a 0,038 mg/kg perun bambino di 20 kg . L'aspartame viene idrolizzato nel tratto gastrointestinale quando assunto oralmente. Uno dei maggiori prodotti della sua idrolisi e' la fenilalanina. Non sono disponibili dati clinici e non clinici per valutare l'uso di aspartame in neonati di eta' inferiorealle 12 settimane. - meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per singola dose. Puo' dunque essere considerato essenzialmente privo di sodio. - 0,00066 mg di alcol benzilico per singola compressa. L'alcol benzilico puo' causare reazioni allergiche. E' possibile che l'accumulo di grandi quantita' di alcol benzilico possa causare acidosi metabolica; utilizzare con cautela e solo se necessario, specialmente in pazienti con insufficienza epatica o renale. - 0,00003 mg di alcol (etanolo) in ogni compressa. La quantita' in etanolo di questo medicinale e' equivalente ameno di 0,00000075 ml di birra o 0,0000003 di vino. Questo medicinalecontiene una quantita' di etanolo tale da non produrre effetti rilevanti. IMODIUM 2 mg capsule molli contiene: - 115,31 mg di glicole propilenico. 115,31 mg di glicole propilenico per singola dose, equivalentea 1,65 mg/kg per un adulto di 70 kg e a 5,77 mg/kg per un bambino di20kg; - meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per singola dose. Puo' dunqueessere considerato essenzialmente privo di sodio.
CONSERVAZIONE
Conservare il medicinale a temperatura non superiore a 25.C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Bambini al di sotto dei 6 anni. Gravidanza e allattamento (vedere sezione 4.6 "Gravidanza e allattamento"). IMODIUM non deve essere impiegato come terapia primaria: - nella dissenteria acuta caratterizzata da presenza di sangue nelle feci e da febbrealta; - in pazienti con colite ulcerosa acuta o colite pseudomembranosa dovuta all'uso di antibiotici ad ampio spettro; - in pazienti con enterocoliti batteriche causate da organismi invasivi incluso Salmonella, Shigella e Campylobacter. In generale, l'uso della loperamide HCl e' controindicato in tutti i casi in cui deve essere avviata una inibizione della peristalsi a causa del possibile rischio di conseguenze significative quali ileo, megacolon e megacolon tossico.
DENOMINAZIONE
IMODIUM
ECCIPIENTI
6.1 Elenco degli eccipienti IMODIUM 2 mg capsule rigide : lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato. Una capsula rigida verde-grigiae' costituita da: eritrosina (E 127); indigotina (E 132); ossido di ferro giallo (E 172); ossido di ferro nero (E 172); titanio diossido egelatina. IMODIUM 2 mg compresse orosolubili : gelatina, mannitolo, aspartame, aroma menta, sodio bicarbonato. IMODIUM 2 mg capsule molli :monocaprilato di propilenglicole, propilenglicole, acqua distillata. Una capsula e' costituita da: gelatina, glicerolo 99%, propilenglicole,FD&C blue n. 1.
EFFETTI INDESIDERATI
Adulti e bambini di eta' >=12 anni Reazioni avverse segnalate negli studi clinici con la loperamide HCl La sicurezza di Loperamide HCl e' stata valutata in 3076 soggetti adulti e bambini di eta' >=12 anni che hanno preso parte a 31 studi clinici controllati e non controllati conloperamide HCl utilizzata per il trattamento della diarrea. Di questi,in 26 studi si trattava di diarrea acuta (N=2755) e in 5 di diarrea cronica (N=321). Le reazioni avverse al farmaco (ADR) piu' comunementesegnalate (vale a dire con un'incidenza >=1%) negli studi clinici conLoperamide HCl per il trattamento della diarrea acuta sono stati i seguenti: stipsi (2,7%), flatulenza (1,7%), cefalea (1,2%) e nausea (1,1%). Negli studi clinici per il trattamento della diarrea cronica, le ADR piu' comunemente segnalate (vale a dire >=1% di incidenza) sono state le seguenti: flatulenza (2,8%), stipsi (2,2%), nausea (1,2%) e capogiro (1,2%). La tabella 1 mostra le ADR che sono state segnalate con l'uso di loperamide HCl negli studi clinici (in caso di diarrea acuta ocronica) in adulti e in bambini di eta' >= 12 anni. La frequenza dellereazioni avverse presentate in Tabella 1 e in Tabella 2 e' definita mediante la seguente convenzione: Molto comune (>=1/10); Comune (>=1/100 fino a <1/10); Non comune (>=1/1.000 fino a <1/100); Raro (>=1/10.000 fino a <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza nonpuo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1: Reazioni avverse segnalate con l'uso di loperamide HCl negli studi clinici in adulti e in bambini di eta' >= 12 anni
Classificazione per sistemi e organi | Indicazione | |
Diarrea acuta (N=2755) | Diarrea cronica( N=321) | |
Patologie del sistema nervoso | ||
Cefalea | Comune | Non comune |
Capogiro | Non comune | Comune |
Patologie gastrointestinali | ||
Stipsi, Nausea, Flatulenza | Comune | Comune |
Dolore addominale, Malessere addominale, Bocca secca | Non comune | Non comune |
Dolore nella parte superiore dell'addome, Vomito | Non comune | |
Dispepsia | Non comune | |
Distensione addominale | Raro | |
Patologia della cute e del tessuto sottocutaneo | ||
Eruzione cutanea | Non comune |
Classificazione per sistemi e organi | Indicazione : Diarrea acuta + Diarrea cronica |
Disordini del sistemaimmunitario | reazione di ipersensibilita', reazione anafilattica (incluso shock anafilattico), reazione anafilattoide |
Disturbi del sistema nervoso | sonnolenza, perdita di coscienza, torpore, riduzione del livello di coscienza, ipertonia, disturbi della coordinazione |
Patologie dell'occhio | miosi |
Patologie gastrointestinali | ileo (compreso ileo paralitico), megacolon (compreso megacolon tossico), glossodinia pancreatite acuta (frequenza non nota) |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | eruzione bollosa (inclusa la sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica ed eritema multiforme), angioedema, orticaria, prurito |
Patologie renali e urinarie | ritenzione urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione | affaticamento |
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